Infiammazione di una parte dell'occhio, detta uvea.
L'occhio ha una forma simile a quella di una pallina: presenta una cavità centrale circondata da tre differenti strati di tessuto. Il più esterno di questi strati è la sclera (visibile esternamente e corrispondente alla parte bianca del bulbo oculare) mentre il più interno è la retina che, per le sue funzioni, può essere paragonata alla pellicola di una macchina fotografica. Infatti, se paragoniamo un occhio ad una macchina fotografica possiamo riconoscere alcune parti (la cornea, il cristallino) deputate ad una corretta messa a fuoco dell'immagine e paragonabili all'obiettivo della macchina fotografica; è inoltre individuabile la retina che costituisce la pellicola della macchina fotografica.
Lo strato intermedio, compreso fra la sclera e la retina, è chiamato uvea e quando l'uvea è interessata da un processo infiammatorio si parla di uveite.
L'uveite, che può essere diffusa o circoscritta, è causata da malattie infettive, anche di origine virale, blenorragia, herpes zoster, reumatismo, influenza, tubercolosi, sifilide, diabete, infezioni locali di vario tipo.
I sintomi più frequenti sono: fotofobia (sensazione fastidiosa provocata dalla luce), lacrimazione, dolori all'occhio, diminuzione della vista, edema (gonfiore) della palpebra superiore.
Si consiglia visita specialistica oculistica.
|