L'epatobiliodigestiva è un settore della gastroenterologia (branca medica specialistica dell'apparato digerente) finalizzato all'esame della struttura, delle funzioni e delle malattie di fegato, cistifellea e vie biliari.
Il fegato è l'organo del nostro corpo che produce la bile, un liquido di colore giallo-verdognolo che, durante la digestione, interviene sui grassi, emulsionandoli (vale a dire sospendendoli in acqua sotto forma di goccioline, per farli diventare solubili) prima che essi siano attaccati dalla lipasi pancreatica, un enzima prodotto dal pancreas, che li scinde. La cistifellea è un organo nel quale è immagazzinata la bile, prima di essere utilizzata. L'espressione vie biliari, invece, indica l'insieme dei "canali" attraversati dalla bile.
Il campo d'intervento dell'epatobiliodigestiva è molto vasto e spesso rende necessario il ricorso alla chirurgia.
Nello specifico del fegato i casi più frequenti riguardano:
1) tumori benigni, come l'angioma (che è un anomalo di sviluppo dei vasi sanguigni, che si presentano dilatati e con pareti ispessite) e l'adenoma (tumore benigno in cui le cellule assumono l'aspetto di una ghiandola);
2) tumori maligni, come l'epatocarcinoma;
3) metastasi (o tumori secondari, ovvero la riproduzione di un tumore lontano dal luogo di manifestazione);
4) "problemi" vari e che spesso si estendono anche alle vie biliari, tra cui la cirrosi epatica (che è una grave malattia del fegato caratterizzata dalla formazione di noduli duri), l'ipertensione portale (ovvero aumento di pressione nella vena porta, che è la vena che porta al fegato il sangue "di ritorno al cuore" dall'intestino, dalla milza e dallo stomaco), l'ascite (che è l'accumulo di liquido nello spazio che separa le due membrane che avvolgono gli organi dell'addome), l'epatite (ovvero, l'infezione del fegato), ecc..
Oltre ai tumori, le vie biliari e la colecisti possono andare soggetti a coliche biliari, consistenti in un forte dolore localizzato nella porzione superiore destra dell'addome, spesso esteso anche alla base dello sterno, alla scapola ed alla spalla destre. Generalmente, una colica biliare è accompagnata da nausea, vomito e presenza di grosse quantità di gas nello stomaco e nell'intestino (flatulenza). Può essere associata ad una colangite (che è un'infiammazione delle vie biliari di origine batterica dovuta a calcoli o tumori delle vie biliari), ad una coledocolitiasi (che è la presenza di calcoli nel coledoco, il canale che porta la bile all'intestino) o ad una pancreatite (infiammazione del pancreas).
Anche il trapianto del fegato rientra in questo campo medico.
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