Rientrano nel primo caso i globuli rossi aventi una membrana (struttura esterna, che delimita il globulo rosso) più debole della norma a causa di una carenza di certi enzimi (proteine con specifiche funzioni) a ciò indispensabili, così come si ha nelle carenze ereditarie dell'enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi, tra cui il favismo, malattia che causa gravissime crisi di anemia emolitica se i portatori di questo difetto consumano fave.
Rientrano nel secondo caso i globuli rossi contenenti emoglobina con struttura anomala su base ereditaria, come l'anemia falciforme e la talassemia. Un sottogruppo comprende le anemie autoimmuni, nelle quali si formano anticorpi diretti contro i globuli rossi dello stesso individuo, che non riconoscono quali facenti parte dell'organismo.
Le varie forme di anemia emolitica hanno in comune, oltre alla diminuzione più o meno evidente dei globuli rossi, l'aumento nel sangue della bilirubina ed un colorito più scuro delle feci.
Utile visita ematologica.
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