É una malattia dell'epidermide ad evoluzione cronica, caratterizzata dalla comparsa di una bolla.
Il pemfigo volgare può colpire soprattutto le persone anziane; l'eruzione bollosa può iniziare in un punto qualunque della cute, il suo contenuto è sieroso e può diventare purulento, raramente emorragico. Se si esercita uno sfregamento energico, la pelle si scolla con facilità. Le bolle, dalla primitiva regione, si possono estendere a tutto il corpo e quando si rompono compaiono croste o ulcerazioni cosicché è possibile osservare la contemporanea presenza di bolle, croste e ulcerazioni. La superficie appare desquamata e sanguinante.
Il pemfigo può avere varie localizzazioni a seconda della sua natura.
Il pemfigo vegetante insorge quasi sempre nelle zone di piega (ascella, inguine); nel pemfigo foliaceo la bolla contiene poco liquido ed è piatta, l'epidermide si desquama facilmente e in continuazione; il pemfigo seborroico può comparire in soggetti che hanno una situazione organica particolare; il pemfigo acuto febbrile maligno può comparire con una situazione clinica di tossinfezione come febbre elevata, stato confusionale e bolle diffuse al tronco e alle estremità con ulcerazioni dolorose e sanguinanti.
É utile visita dermatologica.
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