E' una tecnica diagnostica non invasiva basata sulle emissioni di ultrasuoni trasmessi da una sonda, gli ultrasuoni vengono riflessi dalla diversa consistenza dei tessuti che vanno ad esplorare (fegato, addome, ecc.) creando degli echi. La rappresentazione grafica di questi ultimi costituisce l'immagine ecografica dei tessuti esplorati.
L'ecografia cardiaca può essere impiegata nello studio delle malattie del cuore e dei grandi vasi.
L'ecografia cardiaca comprende diversi tipi di indagine: Ecografia uni o bidimensionale che visualizza il cuore secondo differenti piani mediante una sonda posta sul torace; Ecografia doppler che registra il flusso del sangue nelle cavità cardiache; Color-doppler che attribuisce un colore al flusso sanguigno, secondo la sua direzione e velocità; Ecocardiografia transesofagea che consente una migliore visualizzazione di alcune strutture del cuore grazie all'introduzione di una sonda nell'esofago ed infine l'Ecocardiografia tridimensionale che permette un'immagine tridimensionale del cuore.
Di solito questa indagine viene effettuata nello studio dei tre elementi costitutivi del cuore: endocardio con le strutture valvolari, miocardio e pericardio dei quali è in grado di definire eventuali alterazioni strutturali dovute a malattia (stenosi o insufficienza valvolare, caratteristiche del muscolo cardiaco, infiammazione con formazione di liquido nel sacco pericardio). Ed è indicata per la rilevazione di un soffio cardiaco all'ascoltazione toracica; alterazione del ritmo cardiaco rilevato dal tracciato dell'elettrocardiogramma; dolore toracico persistente; dopo infarto del miocardio; sospetto di tumore intracardiaco, ed inoltre mette in evidenza: le dimensioni di atri e ventricoli, l'efficienza contrattile globale ed eventuali alterazioni a carico degli apparati valvolari (stenosi, insufficienza).
Come viene eseguita?
L'indagine non è né dolorosa né fastidiosa. Il medico radiologo spalma un gel conduttore sulla superficie cutanea sovrastante il cuore, movendo la sonda che emette e registra gli ultrasuoni. Durante l'esame, che ha una durata di circa 20 minuti, il soggetto deve evitare movimenti. Terminata l'ecografia e rimosso il gel, non si devono seguire prescrizioni particolari e si possono riprendere immediatamente le normali attività.
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