E' una visita medica eseguita dallo specialista in cardiochirurgia, esperto del cuore e dei grossi vasi sanguigni.
Il cardiochirurgo interviene allorché si rende necessaria la correzione "manuale" delle alterazioni dell'apparato circolatorio, sia congenite (cioè già presenti alla nascita), sia secondarie ad una malattia. Si tratta di coronaropatie (ovvero le malattie delle coronarie, che sono le arterie che portano il sangue al muscolo del cuore), valvulopatie (ovvero le malattie delle valvole, che sono formazioni che garantiscono lo scorrimento del sangue in una sola direzione, impedendone il ritorno) e cardiopatie (ovvero qualsiasi malattia del cuore).
Sono compito della cardiochirurgia anche l'impianto di un pace-maker, ovvero un apparecchio che stimola elettricamente la contrazione del cuore, quando questa non avviene in modo regolare (cioè in presenza di aritmia) e il trapianto cardiaco, eseguito allorché le funzioni del cuore risultano gravemente compromesse.
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