L'asma non è pericolosa per la gestante, ma può comportare gravi effetti negativi sul feto.
Infatti, se l'asma non è controlata con un'idonea terapia, si può avere una forte diminuzione dell'ossigeno disponibile per il feto, che può a sua volta determinare uno scarso sviluppo dei vasi sanguigni della placenta ed una riduzione della crescita del feto.
Le conseguenze di ciò sono:
1) minore durata della gravidanza con maggiore probabilità che si abbia un parto prematuro;
2) basso peso alla nascita;
3) aumento della mortalità perinatale (cioè nel periodo immediatamente vicino alla nascita, compreso tra la ventottesima settimana di gravidanza e il settimo giorno della vita da neonato).
E' per evitare tali conseguenze che bisogna eseguire uno stretto controllo delle gravide asmatiche, soprattutto associato al corretto uso dei farmaci utilizzabili. Se correttamente trattate, infatti, le pazienti asmatiche hanno una gravidanza del tutto equivalente a quella delle gestanti non asmatiche.
Si consiglia visita ginecologica.
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