Per alcune donne, può costituire una condizione imbarazzante, giacché le mestruazioni si protraggono per sette o più giorni e sono talmente abbondanti da richiedere l'uso anche di una decina di assorbenti al giorno. Ciò complica la vita sociale e lavorativa di chi ne è soggetto, oltre a poter provocare anemia da carenza di ferro a causa delle ripetute perdite di sangue. E con l'anemia si presentano i suoi sintomi tipici, quali la stanchezza, le palpitazioni, ecc..
Solitamente la menorragia è causata da uno squilibrio ormonale: l'organismo produce più estrogeni che progesterone, condizione questa che si verifica particolarmente nel periodo che precede la menopausa.
Ovviamente, esistono altre possibili cause per il sanguinamento eccessivo tipico della menorragia. Tra queste un'infezione, la presenza di miomi (fibromi, ovvero tumori benigni, dell'utero), problemi nella coagulazione, i tumori dell'utero o delle ovaie.
E' importante, dunque, che venga individuata esattamente dal ginecologo la causa del problema, per poter procedere al trattamento più opportuno.
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