La chirurgia bariatrica è la terapia dell'obesità eccessiva.
Agisce attraverso due tipi di tecniche: 1) tecniche restrittive, consistenti nel ridurre la capacità dello stomaco con la finalità di ridurre anche la quantità degli alimenti ingeriti; 2) tecniche malassorbitive, attuate attraverso by-pass (percorsi artificiali) finalizzati a che durante la fase dell'assorbimento il cibo digerito non passi attraverso alcune zone dell'intestino e, conseguentemente, utili a ridurre la quantità di cibo assorbito.
Le tecniche restrittive riguardano l'introduzione di un palloncino intra-gastrico o il bendaggio gastrico, mentre gli interventi per ridurre l'assorbimento possono essere eseguiti attraverso by-pass gastrico o attraverso la diversione bilio-pancreatica.
Il palloncino intragastrico è un palloncino espansibile che viene posizionato nello stomaco per via endoscopica e riempito parzialmente con soluzione fisiologica. Lo scopo è far sì che il paziente, durante il pasto, avverta prima il senso di sazietà.
Il bendaggio gastrico è un anello di silicone che viene posizionato intorno allo stomaco, nella parte superiore, allo scopo di creare una piccola tasca. Ne risulta uno stomaco "modificato", capace di ingerire cibo in quantità limitata. I
l by-pass gastrico consiste nella formazione di una piccola tasca nello stomaco e nella formazione di un'ansa che escluda ("by-passare", infatti, significa "andare oltre") il passaggio del cibo dalla parte residua dello stomaco, in modo da procurare rapidamente la sensazione di sazietà. L'ansa, inoltre, è posta in modo che il cibo ingerito incontri i succhi biliari e pancreatici in una parte più avanzata dell'intestino; ciò fa sì che si abbiano malassorbimento e riduzione del desiderio di prendere altro cibo.
La diversione bilio-pancreatica è un intervento che combina il by-pass gastrico con l'asportazione della colecisti, al fine di amplificare ulteriormente il malassorbimento. Può avere effetti collaterali indesiderabili.
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