Esame di laboratorio eseguito sul sangue. Valori normali: negativo (< 1/40).
Il virus di Epstein Barr (EBV) è un virus simile agli Herpes virus, che provocano varie di malattie della pelle caratterizzate da vescicole che si localizzano più frequentemente al viso ed ai genitali. Provoca la mononucleosi, la cosiddetta "malattia del bacio", che colpisce soprattutto i giovani, provocando l'ingrossamento dei linfonodi, mal di gola intenso, febbre elevata e duratura, sensazione di forte stanchezza.
Si trasmette attraverso la saliva ed infetta principalmente i tessuti di rivestimento di bocca e faringe.
Provoca la formazione di anticorpi specifici (anticorpi EBV), che, rinvenuti nel sangue, confermano la diagnosi.
I metodi di diagnosi di laboratorio preferibili comprendono due tipi di test: quelli per gli anticorpi eterofili e quelli per gli anticorpi EBV specifici.
Gli anticorpi eterofili, presenti nella maggior parte dei casi di mononucleosi infettiva, possono essere ricercati con due test rapidi di laboratorio: la reazione di Paul Bunnel Davidsohn, di tipo quantitativo (vale a dire che precisa "quanti" anticorpi sono presenti nel sangue) consistente nella reazione di agglutinazione su globuli rossi di pecora ed il monotest, di tipo qualitativo (vale a dire che indica solo "quali" anticorpi sono presenti) consistente nella reazione di agglutinazione rapida su vetrino.
L'E.I.A. è una metodica di esecuzione della ricerca degli anticorpi (saggio immunoenzimatico).
Un titolo superiore a 1/40 in un soggetto che presenta particolari sintomi, conferma la diagnosi di mononucleosi infettiva.
La risposta agli anticorpi eterofili nei bambini è meno intensa che negli adolescenti o negli adulti, probabilmente perché la malattia nel bambino è più lieve.
Il titolo (quantità) degli anticorpi diminuisce dopo la guarigione, ma gli anticorpi possono essere presenti fino a 9 mesi.
Nelle varie fasi della malattia si rinvengono anticorpi di tipo diverso:
1) infezione acuta primaria: IgM anti VCA (componente virale, antigenico) scompaiono dopo 2 mesi dall'infezione; IgG anti VCA scompaiono dopo 6 mesi dall'infezione; IgG anti EA (enzimi virali, antigenici) positivi
2) fase post-sintomatologica: IgM anti EBNA (componente nucleare virale, antigenico) ed IgG anti EBNA compaiono dopo 2 mesi dall'inizio della fase acuta; IgG anti VCA positivi
3) post-infezione (guarigione): IgG anti EBNA ed IgG anti VCA positivi
4) infezione primaria asintomatica: IgG anti VCA positivi transitoriamente
5) cronicizzazione: IgG anti EA positivi persistentemente
6) reinfezione: IgM anti VCA (nuovamente) positivi.
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