Intervento chirurgico di separazione dei lembi delle valvole cardiache uniti per cause congenite (cioè uniti già alla nascita) o a causa di malattie (ad esempio le malattie reumatiche che colpiscono il cuore).
A differenza della sostituzione con protesi, la valvulotomia è meno invasiva e non necessita dell'uso di farmaci anticoagulanti.
Tuttavia, spesso, a seguito dell'intervento compare una lieve insufficienza valvolare (cioè la valvola che ha subito l'intervento non riesce a chiudersi bene).
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