CHE COS'E':
Malattia provocata dal fumo di sigaretta.
COME SI MANIFESTA:
Il fumo di tabacco contiene più di 4000 sostanze. Alcune di queste sostanze sono sicuramente cancerogene e cioè possono provocare tumore; altre alterano la mucosa bronchiale (rivestimento delle superfici delle cavità dei bronchi) dando una maggiore produzione di catarro (sostanza mucosa prodotta dalle vie respiratorie) ed in genere infiammazione. Ancora, il fumo contiene monossido di carbonio che si lega all'emoglobina (sostanza che normalmente trasporta l'ossigeno) e fa sì che venga trasportato meno ossigeno in tutto l'organismo. Inoltre, il tabacco contiene nicotina, che pur non essendo di per sé una sostanza particolarmente dannosa per il fisico, lo è per la psiche, giacché dà dipendenza. E' a causa della nicotina che il fumatore cerca sempre un'altra sigaretta e non riesce a farne a meno. La nicotina, infatti, è una sostanza che, attraverso il fumo di tabacco, in pochi secondi arriva al cervello laddove attiva certe particolari aree (recettori) e stimola la produzione di una sostanza (dopamina) responsabile di una sensazione di benessere e di piacere. Tutto ciò spinge il fumatore a ripetere l'esperienza (rinforzo dello stimolo), e cioè ad accendere la sigaretta e rende difficile smettere di fumare. La carenza di nicotina provoca una vera e propria condizione di astinenza, caratterizzata da sintomi di vario tipo (insonnia, rabbia, irrequietezza, depressione, mancanza di concentrazione, irritabilità, aumento dell'appetito e del peso, stitichezza, ecc.). Esistono vari metodi per "smettere di fumare", che è bene siano sempre consigliati e seguiti da personale sanitario competente (medico di base, medico specialista delle dipendenze, farmacista).
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