Esame di laboratorio per separare e determinare le proteine presenti nel siero, la parte liquida del sangue che resta dopo la coagulazione (solidificazione).
Per effetto di un campo elettrico le proteine si muovono (migrano) verso i poli del campo in un modo dipendente dalla loro carica (le particelle positive vanno al polo negativo e quelle negative vanno al polo positivo), dalla loro massa (quelle più leggere si muovono più velocemente, raggiungendo prima il polo) e dalle caratteristiche del substrato (vale a dire il materiale) su cui si muovono.
Le proteine del siero sono importantissimi valori, che possono facilitare la diagnosi di molte malattie, giacché la maggior parte di esse è prodotta dal fegato e che alcune vengono rilasciate nel sangue dalle cellule del sistema immunitario, vale a dire l'insieme di strutture deputate alla difesa dell'organismo dagli agenti estranei.
L'esame deve essere effettuato a digiuno ed interrompendo l'eventuale uso di antibiotici.
Tra le proteine individuate ci sono l'albumina e le globuline.
L'albumina (valori normali 35-50 g/l), presiede al mantenimento della pressione osmotica del sangue, vale a dire che controlla che il sangue non diffonda attraverso le pareti dei vasi sanguigni.
Le globuline (valori normali 19-28 g/l) sono suddivise in tre frazioni, chiamate alfa globuline, beta globuline e gamma globuline.
La alfa globuline possono essere di due tipi:
1) alfa 1-globuline, comprendenti l'alfa 1-antitripsina (valore normale: 3 g/l), che è una antiproteasi ovvero una sostanza che blocca l'attività di altre sostanze che scindono le proteine, e le lipoproteine ad alta densità o HDL (valore normale: 3,5 g/l), che trasportano i grassi (lipidi) nel sangue;
2) alfa 2-globuline, comprendenti la ceruloplasmina (valore normale: 0,4 g/l), che trasporta il rame nel sangue, le aptoglobine (valore normale: 1,2 g/l), che è coinvolta nella produzione dell'emoglobina (proteina che trasporta l'ossigeno nel sangue) e le lipoproteine a bassissima densità o VLDL (valore normale: 1,5 g/l), che trasportano i grassi (lipidi) nel sangue.
Le beta globuline sono:
1) transferrina (valore normale: 2,5 g/l), che trasporta il ferro nel sangue;
2) C3 (valore normale: 1,2 g/l), componente del complemento, un gruppo di proteine (circa una ventina), che, insieme agli anticorpi, svolgono un ruolo di primaria importanza nei meccanismi di difesa dell'organismo (risposta immunitaria);
3) C4 (valore normale: 0,4 g/l), altro componente del complemento;
4) plasminogeno (valore normale: 0,7 g/l), responsabile della fibrinolisi, un processo che avviene nel nostro organismo che garantisce che, avendosi l'arresto di un'emorragia, non si formino dei trombi, vale a dire delle masserelle di sangue addensato, che possono occludere i vasi sanguigni impedendo la circolazione (trombosi);
5) fibrinogeno (valore normale: 4,0 g/l), responsabile della formazione della fibrina, una proteina indispensabile per la coagulazione, che agisce formando sulla ferita una specie di rete nella quale restano impigliate le cellule del sangue;
6) lipoproteine a bassa densità o LDL (valore normale: 4,0 g/l), che trasportano i grassi (lipidi) nel sangue.
Le gammaglobuline o anticorpi si incaricano delle difese immunitarie. Sono suddivise in cinque frazioni: IgA (valore normale: 2,5 g/l), IgD (valore normale: 0,02 g/l), IgE (valore normale: tracce), IgG (valore normale: 10 g/l), IgM (valore normale: 1,0 g/l).
L'esame è utile per la diagnosi delle malattie che comportano aumento o diminuzione del tasso di albumina o di globuline, alle quali si rimanda per una trattazione più approfondita.
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