E' una tecnica usata in oculistica che adopera il laser ad eccimeri (luce ultravioletta) per la cura della miopia (difetto della vista, consistente nel non vedere bene gli oggetti lontani), dell'astigmatismo (difetto della vista causato da un'irregolarità della cornea e che fa vedere gli oggetti deformati) e dell'ipermetropia (difetto della vista, che causa una visione distorta degli oggetti vicini) lievi. Obiettivo della PRK è rimodellare la cornea, in modo tale da permettere ai raggi di luce provenienti dagli oggetti di andare a fuoco nitidamente sulla retina. Il laser ad eccimeri emette un fascio di luce ultravioletta con altissima energia, ma basso potere penetrante nelle cellule; in tal modo si ha la vaporizzazione di piccolissimi strati di tessuto senza alcun danno per le cellule adiacenti. Con piccolissimi "ritocchi", la curvatura della superficie della cornea è rimodellata secondo le esigenze del paziente. La PRK è particolarmente efficace nel trattamento della miopia: la cornea è appiattita rimovendo la sua parte centrale più superficiale. Per correggere l'astigmatismo, la cornea deve essere resa più sferica: modificando la forma del raggio il tessuto è rimosso in una direzione anziché nell'altra. Per correggere l'ipermetropia si realizza una maggiore curvatura centrale della cornea, vaporizzandone un anello periferico. Quest'intervento, però, si può effettuare solo su valori medi d'ipermetropia. L'intervento è praticato in anestesia locale. É rimosso lo strato di cellule che riveste la cornea nella zona in cui sarà eseguito il trattamento laser, che ha una durata di 30-60 secondi. In seguito sono applicati all'occhio una lente a contatto terapeutica ed un collirio antibiotico. Nei giorni che seguono l'intervento, l'occhio è dolente fino a che le cellule superficiali della cornea rimosse non si sono riprodotte. In due o tre settimane, la vista è recuperata totalmente, mentre il completo processo di guarigione può richiedere anche alcuni mesi. Dopo una settimana è possibile eseguire il trattamento di PRK sull'altro occhio.