Alterazione dell'equilibrio psicologico, che spinge a mangiare sostanze non commestibili (rifiuti, gesso, capelli, vernici, ecc.) a seguito di un'anomalia della sensazione del gusto.
Frequente nei bambini, in alcuni casi è legata alla carenza di alcune sostanze (solitamente il ferro) nell'organismo.
Si consiglia di consultare uno specialista in pediatria.
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