Sono grosse ghiandole poste sulla parete anteriore (cioè la parte davanti) del torace.
Il loro sviluppo completo, che inizia durante la pubertà, si completa durante la gravidanza; è solo dopo il parto che, però, si manifesta la loro funzione: la secrezione lattea. Dopo il parto, l'effetto della prolattina (ormone prodotto dall'ipofisi) si manifesta con la montata lattea: la suzione (cioè quando il neonato succhia il latte) del neonato suscita un riflesso nervoso che, partendo dal capezzolo, arriva all'ipofisi e determina un aumento della sua attività. Durante gli ultimi mesi di gravidanza e nei primi due giorni dopo il parto, la mammella non produce latte, bensì colostro (liquido giallastro, denso e viscoso). Esso ha una grande importanza per il neonato perchè la sua composizione gli facilita molto il passaggio dalla nutrizione placentare a quella attraverso l'intestino: rispetto al latte, il colostro ha un contenuto maggiore in proteine facilmente digeribili, mentre contiene meno zuccheri e grassi. Inoltre, contiene alcune vitamine (A, B6, C) in misura maggiore che nel latte e alcune sostanze capaci di avviare la digestione delle proteine, dei grassi e degli zuccheri. Ancora, nel colostro sono presenti una serie di anticorpi che vengono trasmessi dalla madre al figlio. Successivamente il colostro si trasforma in latte.
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