La laserterapia è l'insieme di tecniche mediche basate sull'uso del laser, che è un particolare tipo di luce, molto intensa.
La medicina fa particolarmente uso di laser (radiazioni) prodotti in vario modo e dei quali si sfrutta l'effetto prodotto sui tessuti, per i quali la luce laser ha azione distruttiva, pur senza presentare gli effetti collaterali negativi esercitati dalle cosiddette radiazioni ionizzanti (radioterapia). La luce laser, infatti, può essere indirizzata esclusivamente al tessuto che deve essere curato e, pertanto, non va a distruggere le cellule circostanti.
In gastroenterologia il laser è usato soprattutto per bloccare eventuali emorragie (sanguinamento dei vasi sanguigni) derivanti da ulcere (lesioni delle membrane mucose dell'apparato digerente), varici (dilatazioni delle vene dovute ad alterazione delle pareti dei vasi), angiomi (tumori benigni caratterizzati dalla neoformazione di vasi sanguigni; spesso hanno la forma di una macchia rossastra) e per vaporizzare tumori (particolarmente i tumori del colon-retto).
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