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Ipertrofia Prostatica

É una malattia dovuta ad un ingrossamento della prostata (una ghiandola che produce parte dello sperma) che crea un ostacolo alla minzione (emissione dell'urina) con il ristagno di urina nella vescica. Una delle probabili cause dell'ipertrofia prostatica è lo squilibrio ormonale che si presenta nell'uomo con la decadenza sessuale. L'ostacolo alla minzione, che si crea a livello del collo vescicale, è la causa delle modificazioni a carico delle vie urinarie; la vescica, che diviene più distesa, non è in grado di emettere l'urina o la emette a gocce. Questa situazione si può ripercuotere su altre strutture dell'apparato urinario: uretere, bacinetto renale e, infine, sul rene. I primi due si ipertrofizzano (aumentano di volume) e perdono il loro tono muscolare. Il rene, invece, va incontro a lesioni degenerative per cui perde la capacità di concentrare l'urina. Ne consegue che nel sangue si accumulano tutte quelle sostanze tossiche che normalmente vengono eliminate dai reni e che l'organismo va incontro ad intossicazione (uremia). Il primo segno dell'ipertrofia prostatica è il prostatismo, caratterizzato dalla diminuzione della potenza del getto dell'urina. Il soggetto può accusare una crescente difficoltà a urinare (disiuria); lo stimolo alla minzione diventa frequentissimo, soprattutto di notte (pollachiuria). La ritenzione cronica porta all'incapacità della vescica a vuotarsi per cui, alla fine di ogni minzione, una certa quantità di urina finisce col residuare in vescica; il soggetto può avvertire un notevole senso di peso e distensione nella regione ipogastrica. Inoltre, il ristagno di urina nella vescica può provocare la cistite (infezione della vescica); il soggetto avverte un bisogno continuo di urinare, ogni minzione, però, risulta scarsa e talvolta dolorosa. Dalla vescica, il processo infiammatorio può risalire le vie urinarie e provocare ureterite (infiammazione dell'uretere), pielite (infiammazione del bacinetto renale), pielonefrite (infiammazione del bacinetto e del tessuto renale vero e proprio); oppure può interessare le vie genitali e provocare vescicolite (infiammazione delle vescichette seminali), deferentite (infiammazione del canale deferente) o orchioepididimite (infiammazione di un testicolo). L'ematuria (emissione di sangue mescolato alle urine) può essere una conseguenza dell'ipertrofia prostatica. Consigli utili: dopo i 50 anni sottoporsi a visita urologica di controllo fare un esame del sangue (marker del PSA) e un'ecografia. É utile diminuire il consumo di birra e alcolici, cibi piccanti e grassi animali e mangiare più frutta e verdura; inoltre, si consiglia di bere 2 litri di acqua al giorno. Utili visite andrologica ed urologica.
 



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