I fattori della coagulazione sono varie proteine (identificate con un numero romano) che intervengono nelle varie fasi della coagulazione (l'insieme dei processi che portano alla solidificazione del sangue). L'emofilia è una malattia ereditaria caratterizzata da un difetto nella coagulazione del sangue, che può essere curata con la somministrazione dei fattori della coagulazione carenti.
L'appropriato trattamento dell'emofilia dipende dalla gravità delle condizioni e dalle caratteristiche di ogni paziente. Esistono vari tipi di emofilia, classificati in base del fattore della coagulazione carente o mancante. I casi lievi presentano il 6-30% di attività dei fattori VIII o IX, quelli moderati un'attività del 2-5% e quelli gravi un'attività inferiore al 2%, tutte determinabili attraverso esami di laboratorio eseguiti sul sangue.
Esistono dei farmaci che curano l'emofilia lieve, che sottraggono i fattori della coagulazione ai depositi dell'organismo, mettendoli in circolo. Ciò consente di controllare le emorragie.
possono immettere in circolo, sottraendola dai depositi, una maggiore quantità di fattori della coagulazione; in alcuni casi questo può essere sufficiente per controllare gli eventi emorragici.
Per l'emofilia grave, invece, bisogna attuare una terapia sostitutiva, che consiste nell'infusione endovenosa di concentrati del fattore della coagulazione mancante. Nel caso di emofilia A si tratta di fattore VIII, nell'emofilia B di fattore IX.
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