Ig è l'abbreviazione di immunoglobulina. Dette anche anticorpi, le immunoglobuline sono proteine presenti nel sangue. Ne esistono cinque tipi (IgA, IgD, IgE, IgG e IgM). Le Ig totali sono date da IgG + IgM + IgA.
Le immunoglobuline sono prodotte dai linfociti B (un tipo di globuli bianchi) quando il sistema immunitario entra in contatto con sostanze estranee (antigeni) appartenenti ad un agente infettivo (ad esempio un batterio o un virus). Ciascuna immunoglobulina è specifica per l'antigene che ne ha provocato la produzione ed è capace di legarsi ad esso, facilitandone l'uccisione e l'eliminazione.
Le IgA sono gli anticorpi particolarmente presenti nelle secrezioni (saliva, lacrime, muchi, ecc.) ed in quanto tali costituiscono una vera e propria barriera che le mucose oppongono ad un agente infettivo che vuole introdursi nel nostro organismo.
Le IgG, o gammaglobuline, costituiscono circa il 70-75% delle immunoglobuline presenti nel sangue e svolgono un ruolo importante nella difesa delle infezioni, ovvero nell'uccisione dei microrganismi che causano le infezioni. In particolare, le IgG sono gli unici anticorpi umani capaci di agire contro le tossine (sostanze velenose) prodotte dai batteri.
Le IgE, pur essendo presenti nel sangue in esiguo numero, sono presenti sulla superficie di alcune cellule del sistema immunitario di tutti gli individui ed agiscono come recettori per gli antigeni, producendo la liberazione di alcune sostanze (anzitutto l'istamina), che provocano le reazioni allergiche (asma, orticaria, febbre da fieno). Le IgE svolgono anche un importante ruolo nella protezione dai parassiti (organismi che vivono a spese di un altro organismo, ricavandone le sostanze necessarie per la propria sopravvivenza e, dunque, danneggiandolo), soprattutto i vermi. Le IgM costituiscono circa il 10% delle immunoglobuline presenti nel sangue. Sono le prime globuline che vengono prodotte in caso di infezione (per allertare il sistema immunitario è sufficiente che una sola IgM si leghi ad un certo antigene).
Un livello di Ig totali (IgG + IgM + IgA) > 600 mg/dl o un livello di IgG > 400 mg/dl esclude la possibilità che un paziente possa essere affetto da malattie immunitarie. Un livello di Ig totali < 200 mg/dl, invece, è solitamente indice di una carenza di produzione di anticorpi. Per livelli intermedi (cioè livelli di IgG compresi tra 200 e 400 mg/dl o livelli di Ig totali compresi tra 400 e 600 mg/dl) bisogna svolgere ulteriori indagini prima di poter escludere la possibilità che la funzionalità del sistema immunitario risulti alterata.
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