CHE COS'E': Esame di laboratorio, che valuta il bilancio del fosforo nell'organismo. Il fosforo è fondamentale per il metabolismo (l'insieme dei processi che avvengono nell'organismo) e nei trasferimenti energetici. É presente nelle ossa e nel tessuto nervoso. Per la fosfatemia: 1) si osservano valori aumentati in caso di insufficienza renale, di ipoparatiroidismo (ridotta funzionalità delle ghiandole paratiroidi, con conseguente scarsa produzione di paratormone), di metastasi ossee (ovvero tumori alle ossa, le cui cellule derivano da un tumore presente in un'altra parte dell'organismo); anche la disidratazione (perdita di acqua) può causare valori lievemente aumentati; 2) valori diminuiti possono essere dovuti a carenze alimentari, alcolismo, carenza di vitamina D, iperparatitoidismo (aumentata funzionalità delle ghiandole paratirioidi), malassorbimento intestinale. Per la fosfaturia: 1) valori superiori a quelli ritenuti normali possono essere dovuti al digiuno, al diabete (incapacità dell'organismo di regolare il livello di zucchero nel sangue), all'insufficienza renale cronica (perdita irreversibile delle funzioni dei reni), all'iperparatiroidismo, al mieloma multiplo (raro tumore del midollo osseo che colpisce soprattutto le persone anziane; si ha un'eccessiva produzione di globuli bianchi, con conseguente minore produzione delle altre cellule del sangue) ed a tumori delle ossa; 2) valori inferiori, invece, possono essere causati da alcolismo, allattamento, gravidanza, ipoparatiroidismo, osteomalacia (malattia delle ossa, che perdono i sali minerali e, conseguentemente, possono deformarsi).
VALORI: Valore normale nel sangue (fosfatemia): 2,8-4,5 mg/dl. Valore normale nelle urine delle 24 ore (fosfaturia): 0,8-2 grammi.
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