La Flebografia consiste nella radiografia di una vena o di un distretto venoso mediante introduzione di un mezzo di contrasto radio opaco (mezzo iodato non ionico).
Questa radiografia permette di studiare le vene di tutti i sistemi, i distretti corporei e inoltre consente di valutare indirettamente lesioni in vari organi.
A cosa serve?
Questo esame serve per la valutazione strutturale dei distretti venosi profondi e superficiali in tutte quelle malattie nelle quali si sospetti un'alterazione della loro canalizzazione: di trombosi primitive e/o secondarie, di compressioni estrinseche, di alterazioni strutturali congenite e/o acquisite come angiodisplasie e fistole artero-venose, di alterazioni post-trombotiche, post-traumatiche, dovute ad infiltrazione neoplastica.
Come si esegue?
L'esame è invasivo e consiste nell'introduzione all'interno di una vena, di un catetere e vi si inietta un mezzo di contrasto iodato che permetterà di visualizzare dall'interno i vasi venosi.
Richiede molto tempo per poter meglio visualizzare distretti venosi a bassa pressione quali appunto le vene.
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