É un'emorragia che si verifica nello spazio tra l'aracnoide e la pia madre, due membrane che avvolgono l'encefalo e il midollo spinale. Si verifica quando si ha la rottura di un'aneurisma (dilatazione di un'arteria dovuto ad un cedimento della parete del vaso) formatasi a carico di un'arteria cerebrale. La rottura di un'aneurisma generalmente avviene spontaneamente, ma si può anche verificare in seguito ad uno sforzo, ad un'emozione violenta o in seguito ad un brusco aumento della pressione. Altre cause di emorragia cerebrale sono: i traumi cranici, le malattie del sangue (emofilia, leucemia), le malattie infettive (meningite, tifo, ecc.) e le intossicazioni da alcol, piombo, ossido dai carbonio, ecc.. L'emorragia cerebrale si manifesta violentemente con forte mal di testa, spesso localizzato alla nuca. Subito dopo si ha la perdita di coscienza. Quando il soggetto riacquista la coscienza, risulta agitato, confuso e lamenta dolore al capo; la nuca è rigida e possono manifestarsi paralisi degli arti e dei nervi cranici. Si consiglia visita urgente al Pronto Soccorso.