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Emocromo

Esame delle cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine). I valori di riferimento variano notevolmente con riferimento all'età e, in misura minore, al sesso e alla tipologia dei pazienti. Per quanto riguarda i globuli bianchi (o leucociti, le cellule del sangue che hanno il compito di difendere l'organismo dagli attacchi esterni), i valori normali, in caso di adulti, sono: 4.000-10.000/mcl. Le cause di aumento possono essere numerose e comprendono molte malattie infettive. Le diminuzioni, invece, possono essere correlate a carenza di vitamina B12 e/o acido folico, assunzione di certi farmaci, alcune malattie virali e tra le malattie di origine batterica il tifo (infezione intestinale provocata da germi del genere salmonella) e la brucellosi (malattia infettiva trasmessa dagli animali domestici o attraverso prodotti alimentari di origine animale, come latte, formaggi, ecc., oppure attraverso le loro urine e/o feci). In realtà, più che le variazioni nel numero totale di leucociti, ai fini diagnostici è importante considerare le modificazioni della formula leucocitaria (determinazione della percentuale relativa dei vari tipi di globuli bianchi, ovvero granulociti neutrofili, basofili ed eosinofili, monociti e linfociti).

VALORI:

Per quanto riguarda i globuli rossi (o eritrociti, le cellule del sangue che hanno il compito di trasportare l'ossigeno), i valori normali sono: per gli uomini 4600000-6000000/mcl, per le donne 4000000-5500000/mcl. Si verifica un aumento dei valori in caso di policitemia (incremento della massa totale dei globuli rossi circolanti). Valori diminuiti, invece, sono tipici delle varie forme di anemia (malattia del sangue caratterizzata da grave scarsità di globuli rossi o di emoglobina o di entrambi), con l'esclusione di quelle riguardanti la talassemia (malattia ereditaria caratterizzata dalla insufficiente produzione di una o più delle quattro catene che compongono l'emoglobina, la proteina responsabile del trasporto dell'ossigeno nel sangue dell'uomo). Per quanto riguarda le piastrine (le cellule del sangue, che svolgono un ruolo importante per la coagulazione), i valori normali sono: 150000-400000/mcl. Valori maggiori possono essere conseguenti ad emorragie, a stati infiammatori (particolarmente frequente è il caso di broncopneumopatie, che sono malattie dei bronchi e del tessuto polmonare), alcuni tumori, anemia emolitica (forma di anemia in cui i globuli rossi, che pure sono normalmente prodotti, risultano in numero ridotto perché sono distrutti in quanto anomali o contenti un'emoglobina struttura anomala). Valori inferiori, invece, sono riconducibili a vari casi, tra cui una ridotta o ad una difettosa produzione o maturazione delle piastrine (su base ereditaria o acquisita), ad un'aumentata loro distruzione, ad infezioni di vario tipo (batteri, funghi, protozoi, virus), alla coagulazione intravasale disseminata (malattia causata da un'anomalia nel meccanismo della coagulazione, che provoca emorragie in tutto il corpo sempre più gravi e difficili da controllare), ecc..


 



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