E' l'insieme di tutte le prestazioni mediche riguardanti l'ipertensione arteriosa (aumento della pressione oltre i valori normali) e che possono essere eseguite senza che il paziente rimanga in ospedale per la notte.
L'ipertensione arteriosa consiste in un aumento stabile della pressione del sangue arterioso (ricco d'ossigeno) sopra i limiti normali (140 massima, 80 minima).
Solo nel caso dell'ipertensione essenziale, questo sintomo può essere considerato una malattia a sé stante; in tutti gli altri casi (ipertensione secondarie) essa è un sintomo di una malattia di base tra cui molte malattie renali e del sistema endocrino (ghiandole), arteriosclerosi (cioè restringimento delle arterie), ecc..
L'ipertensione essenziale è determinata da brusche contrazioni che causano il restringimento dei vasi sanguigni; il normale flusso del sangue è ostacolato e la pressione aumenta. I sintomi si manifestano sia attraverso una progressiva trasformazione del carattere (chiusura, agitazione), sia con manifestazioni come mal di testa (presente fin dal mattino), vertigini (sensazione di perdita dell'equilibrio), sensazioni di formicolio, cedimenti della forza muscolare (soprattutto degli arti), ronzii, sensazioni di freddo e di caldo alla testa, epistassi (ovvero, l'improvvisa fuoriuscita di sangue dal naso). Oltre all'uso di farmaci, per tenere sotto controllo l'ipertensione è necessario osservare un equilibrato stile di vita puntando a tre obiettivi: la dieta, il moto, la distensione della mente.
Le diete per ipertesi sono basate sull'assenza, quasi completa, di sale e grassi.
Si consiglia visita cardiologica.
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