In questo modo si indica la radiografia della colonna lombosacrale, la penultima parte della colonna vertebrale. Si tratta di un esame diagnostico che sfrutta i raggi X (radiazioni).
Il paziente deve assumere una particolare posizione, indicatagli dall'operatore e tale da far pervenire i raggi X, inviati dallo strumento, sulla parte del corpo in osservazione. Le strutture di un organismo assorbono i raggi X in modo diverso. Quelle più dense (ad esempio le ossa) assorbono la radiazione più facilmente di quelle meno dense (ad esempio la pelle, i polmoni, ecc.) e la parte di radiazione non assorbita (che, cioè, ha attraversato i tessuti) può essere "raccolta" su una lastra fotografica. Quello che si ottiene è la radiografia, vale a dire un'immagine in "bianco e nero" in cui i tessuti più densi appaiono chiari e quelli meno densi appaiono scuri, con diverse sfumature di grigio.
La colonna vertebrale, detta anche rachide o spina dorsale, è formata da un insieme di strutture ossee (vertebre) sovrapposte e cave, sì da generare nell'insieme un canale centrale (canale rachidiano) che accoglie il midollo spinale. Tra le vertebre sono presenti dei dischi di cartilagine. Il tratto lombosacrale della colonna comprende in totale dieci vertebre, di cui le cinque situate più in alto sono le vertebre lombari e le altre cinque (fuse nell'osso sacro) sono le vertebre sacrali. La colonna lombosacrale presenta una curvatura "naturale" detta lordosi. E' una parte molto mobile della colonna vertebrale (anche se meno del tratto cervicale) e può eseguire ampi movimenti di flessione, estensione, inclinazione, ecc..
La radiografia della colonna lombare nei bambini è utile soprattutto per evidenziare la presenza di malformazioni congenite, vale a dire già presenti alla nascita, perché provocate da un atteggiamento anormale del feto nell'utero o da un'anomalia dello sviluppo. Nei bambini e negli adolescenti, inoltre, si possono avere deformazioni della colonna lombare dovute ad un'errata postura e che ne accentuano la curvatura. Un altro importante campo d'applicazione riguarda i traumi (contusioni, distorsioni, lussazioni, fratture, ad esempio dovute ad una caduta sulle natiche) la cui gravità è legata strettamente al grado d'interessamento del midollo. E' un esame non doloroso e di breve durata.
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