E' un metodo invasivo per il monitoraggio della pressione arteriosa (esercitata dal sangue contro le pareti delle arterie).
Si utilizzano appositi strumenti collegati a cateteri (vale a dire dei "tubicini") inseriti all'interno del lume (la cavità interna) delle arterie. Si tratta di un metodo che espone a possibili complicanze; infatti, è riservato a situazioni particolarmente delicate o critiche, anche perché i metodi indiretti (che, in altre parole, non procedono dall'interno dell'arteria) moderni sono in grado di dare risultati molto precisi.
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