Prelievo di tessuto eseguito nella sede apparente di una lesione del pene per confermare o definire la diagnosi.
Durante la peniscopia (esame utile per visualizzare eventuali lesioni a livello dell'organo genitale maschile), il medico che la esegue, preleva un campione di tessuto e lo sottopone ad una particolare procedura (fissaggio). Il campione così trattato è inviato all'anatomo-patologo, medico specializzato che eseguirà l'esame istologico (analizzerà il tessuto al microscopio per vedere come risultano organizzate e disposte tra loro le cellule), per individuare l'eventuale presenza di particolari malattie.
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