Test di laboratorio eseguito per testare il rischio di trombosi (blocco di un vaso sanguigno provocato da un trombo, che è un ammasso di globuli rossi e/o piastrine) e, nella donna, il rischio che ella possa avere ripetute interruzioni di gravidanza spontanee.
Si tratta di una situazione acquisita (che cioè non è presente alla nascita, ma si manifesta durante la vita), caratterizzata dalla comparsa di autoanticorpi contro i fosfolipidi.
Gli autoanticorpi, in quanto sostanze prodotte dallo stesso organismo contro se stesso (gli organismi autoimmuni, infatti, riconoscono come estranee alcune proprie sostanze e cercano di eliminarle con la produzione di tali anticorpi), bloccano alcuni fattori della coagulazione, vale a dire varie proteine (identificate con un numero romano) che intervengono nelle varie fasi della coagulazione (l'insieme dei processi che portano alla solidificazione del sangue).
La trombosi è una conseguenza dell'alterazione del meccanismo della coagulazione.
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