E' un esame di laboratorio per valutare la presenza di disturbi di tipo emorragico o per controllare una terapia anticoagulante. Valori normali: 90-110% (30-40% quando si effettua terapia anticoagulante).
Il test è eseguito per verificare qual è la percentuale con cui si verifica la coagulazione (solidificazione del sangue).
I valori sono bassi in caso di disturbi emorragici (ad esempio l'emofilia, che è una malattia ereditaria provocata dalla carenza di alcune proteine dette fattori di coagulazione) o di terapia con anticoagulanti (sostanze che inibiscono la coagulazione del sangue, impedendo alle altre sostanze che intervengono in questo fenomeno di svolgere la loro azione).
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