E' l'abbreviazione di Antigene Delta, un esame del sangue eseguito per la diagnosi dell'epatite D, un'infezione del fegato, particolarmente aggressiva e che colpisce frequentemente i tossicodipendenti e coloro che hanno subito più volte trasfusioni.
Il virus dell'epatite D (HDV), detto anche virus delta, per riprodursi richiede la presenza contemporanea del virus dell'epatite B (HBV). In caso di epatite virale B, si riscontra la presenza nel sangue di HbsAg, ovvero dell'antigene di superficie del virus responsabile (si tratta della proteina di rivestimento esterno del virus, che è presente nel sangue per alcune settimane dopo l'infezione). Ora, poiché i due virus dell'epatite B e dell'epatite D "viaggiano insieme", è inutile eseguire l'ADEL se il test dell'HbsAg ha dato un risultato negativo.
É consigliabile seguire un'alimentazione povera di grassi ed ipocalorica nei 3 giorni che precedono l'analisi, che va eseguita a digiuno da 12 ore e sospendendo tutti i farmaci il giorno prima.
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