Condizione dell'organismo caratterizzata da valori superiori a 10 mmol/l di acido lattico nel sangue associati ad un pH inferiore a 7,3.
L'acido lattico è una sostanza che si forma normalmente nel nostro organismo, nella prima parte (glicolisi) dei processi che portano alla formazione dell'energia a partire dagli zuccheri. Si forma ed accumula, inoltre, nei nostri muscoli, quando li sottoponiamo a sforzi intensi e duraturi; è per questo motivo che quando sosteniamo un'eccessiva fatica fisica avvertiamo una sensazione di bruciore a livello muscolare.
Durante il riposo passa nel sangue, che lo porta al fegato, che, a sua volta, lo utilizza per "fabbricare" il glicogeno, la sostanza in cui il nostro organismo immagazzina lo zucchero in eccesso, per poterlo utilizzare in caso di necessità.
I valori normali nel sangue vanno da 5,7 a 22 mg/dl.
Solitamente l'innalzamento dei valori è accompagnato da vari sintomi, sia di carattere generale (nausea, vomito, diarrea e dolore addominale), sia più particolari (crampi, dolori e debolezza muscolare, alterazione della sensibilità e, quando i valori diventano particolarmente alti, anche alterazioni del respiro e del ritmo cardiaco).
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